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A CUOPPO CUPO POCO PEPE CAPE ...e... POCO PEPE CAPE A CUOPPO CUPO

lunedì 28 luglio 2008

Un saluto dal mare ...

martedì 22 luglio 2008

Ricevo e pubblico

Marzia,
in queste ore abbiamo pubblicato sul sito dell’Associazione Luca Coscioni e sul sito di Radio radicale, il video del testamento biologico di Paolo Ravasin, il presidente della Cellula Coscioni di Treviso, malato di sla, che ha voluto attraverso la sua testimonianza in voce esprimere le sue dichiarazioni anticipate di trattamento. “Nel momento in cui non fossi più in grado di mangiare o di bere attraverso la mia bocca – ha detto Paolo Ravasin – oppongo il mio rifiuto ad ogni forma di alimentazione e di idratazione artificiale sostitutive della modalità naturale”. Il video, ripreso subito dopo in home page su Repubblica.it, rappresenta una nuova fase di lotta per Paolo Ravasin e per tutta l’Associazione Luca Coscioni per affermare il diritto di ciascun cittadino a decidere sulle proprie cure o trattamenti medici anche, in caso di eventuale incapacità, attraverso dichiarazioni anticipate di trattamento. Per sostenere le iniziative dell’Associazione Luca Coscioni occorre però il tuo aiuto. Iscriviti o contribuisci. Anche uno in più conta!
www.lucacoscioni.it/contributo.

sabato 19 luglio 2008

Diciamolo per dire

Come al solito sono rimasta indietro con i post ed ora dovrei postare gli arretrati tutti in una volta. Ma non credo di farcela, perciò posterò il tutto un pò alla volta, una cosa per volta sì da capircisi.
Partiamo da
Adriano Celentano che stavolta ne ha sparata una più del Papa.
Chi l'avrebbe mai creduto possibile!

Proseguiamo col LIMERICK CONTEST, generato e non creato dalla sostanza cerebrale di Giorgiodasebenico e Sogni&Bisogni.
Questi i componimenti che a loro ho donato. Più che doni, susanielli.

Niente case.
Niente vento.
Solo un grido di cemento.
(qui ci si riferisce ad Eluana Englaro)

***

Tanto va la gatta al lardo
che ci lascia lo zampino
lo diceva il canarino
ma nun c’è stato ch’ ce fa!

E beato sia il canario
che non tace disappunti
e se scorge sotterfugi
te li inchioda lapperlà.
(qui ci si riferisce al tanto sperato e temuto concerto di Pino Daniele -8luglio2008-, che costò al mio animo tanti patimenti quanti sono i capelli di una bambola di porcellana).

Continuiamo facendo tanti auguri alla Corte di Cassazione che sta riuscendo a prendere sempre più dimestichezza con l'acqua calda. Eureka!

venerdì 11 luglio 2008

Sia fatta la volontà d'Iddio

Il 26 novembre 2002 Piergiorgio Welby scrisse: «Abbiamo buone speranze di successo battendoci per il diritto degli SVP (stati vegetativi permanenti) e dei loro familiari ad una legge che consenta l’interruzione (anche in assenza di un testamento biologico) di queste “morti sospese”. Le dichiarazioni del prof. Veronesi, fatte nel 2001, vanno in questa direzione. Dobbiamo batterci, unguibus et rostris, per la legalizzazione e la conoscenza del testamento biologico, per il diritto dei malati terminali a non essere sottoposti ad interventi il cui fine sia quello di procrastinare la morte per brevi periodi. È molto difficile entrare in dettagli tecnici, mi limito a fare una operazione che definirei “leopardiana” …dal particolare all’universale. Ecco tre casi: ho assistito ad un massaggio cardiaco effettuato ad una paziente in stato vegetativo persistente andata in blocco. Un paziente di 74 anni affetto da SLA (sclerosi laterale amiotrofica) in fase terminale è stato tracheotomizzato e tenuto in vita per 3 mesi in sala di rianimazione, ogni giorno chiedeva di morire. Il mio caso: d’accordo, io e la mia compagna avevamo deciso di lasciare che la DMP (distrofia muscolare progressiva) facesse il suo corso. Dopo una settimana di problemi respiratori gravissimi ho chiesto un aiuto, sono andato in coma. Un protocollo di rianimazione, a mio avviso discutibile sia eticamente che per gli art. 13, 14, 15, del C.D.M. mi ha restituito alla “vita” tracheotomizzato, vincolato ad un ventilatore polmonare, nutrito attraverso una sonda naso-gastrica. Queste situazioni non devono ripetersi!»

sabato 5 luglio 2008

mercoledì 2 luglio 2008

Alla scoperta del fisico nascosto

Vorrei condividere con voi una nuova interessante scoperta in cui sono inciampata così...per caso:
Lete è il nome di questa scoperta.

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E' LIBERA!